Parchi giochi inclusivi
Garantire il diritto al gioco è l’obiettivo di ogni nostra realizzazione, che progettiamo per essere fruibile da bambini con qualsiasi abilità motoria e cognitiva; il tutto senza la necessità di ricorre a un adattamento del gioco o all’aiuto da parte degli adulti. Attraverso una progettazione attenta, incentiviamo i più piccoli e le loro famiglie a costruire nuove relazioni, promuovendo l’inclusione sociale nel modo più bello: quello del gioco all’aria aperta.
Il diritto al gioco per Tutti
La Convenzione ONU sui diritti del bambino dichiara:
“Gli stati partner rispettano e favoriscono il diritto del bambino a partecipare pienamente alla vita culturale ed artistica ed incoraggiano la fornitura di uguali opportunità per le attività ricreative e di tempo libero”. L'articolo 31 riconosce i diritti del bambino a dedicarsi al gioco, e l'articolo 2 afferma che non ci devono essere discriminazioni dei bambini a prescindere dalla loro disabilità. C’è un dovere legale e morale in tutti noi per fare in modo che ogni bambino, indipendentemente dalla propria capacità, possa raggiungere il proprio potenziale attraverso una sfida che comprenda la consapevolezza del rischio e del pericolo. Ciò si realizza creando spazi di gioco inclusivi. L’alternativa è l’esclusione, scorretta e indesiderabile, che colpisce i bambini con disabilità e le loro famiglie, prima nel gioco e successivamente nella vita.

Il 29 maggio 2018 l’associazione Design for All Italia ha concesso a Legnolandia il Marchio di Qualità DfA per il progetto Play For All.

Motivazione per il conferimento del Marchio DfA GOLD al progetto “Play for All” di Legnolandia.
La produzione di “Legnolandia” presenta molti aspetti virtuosi:
- per l'attenzione ai problemi di risparmio energetico, per l'uso prevalente di materie prime a km zero, e per l'attenzione per la conservazione del patrimonio forestale;
- per l'offerta di prodotti per campi gioco per bambini diversificati per tipologie di attività, con particolare attenzione alle fasce disagiate;
- per l'opera di sensibilizzazione verso i progettisti finali per la ricerca delle qualità per tutti nei progetti che applicano i loro prodotti virtuosi;
- nei legami con enti normativi e di salvaguardia, con professionisti ed istituzioni universitarie, alla ricerca del miglioramento dei prodotti di senso for All.
Il progetto Play for All
Abbiamo creato questo progetto per dare un nome alla nostra volontà di creare parchi gioco inclusivi, dove bambini autistici o con disabilità e non possano giocare assieme indipendentemente dalle loro capacità fisiche e cognitive.

La situazione dei Parchi Gioco Inclusivi in Italia
Non esiste oggi in Italia una normativa di riferimento applicabile ai parchi gioco!
Soltanto il 5% dei parchi gioco è accessibile.

Le uniche iniziative in merito sono in ambito internazionale da parte del CEN (European Committee for Standardization) e della FEPI (Federation European Play Industry) di cui Legnolandia è componente attivo.
Lo scopo del progetto del Centro Europeo per la Standardizzazione (CEN), è quello di integrare parametri di accessibilità ed inclusione nelle norma EN-1176 che riguarda la sicurezza dei parchi gioco, al fine di renderli sicuri e accessibili a tutti.
In questa situazione di incertezza Legnolandia ha scelto di basare lo sviluppo delle proprie aree gioco, e dei relativi elementi che la compongono, seguendo quelle che oggi sono le uniche linee guida ufficiali e di riferimento europeo per garantire una attività ludica inclusiva e sicura per tutti i bambini.
Per questo NON amiamo giochi ghettizzanti, dove bambini disabili affiancati solo dai loro genitori non possono avere una vera esperienza di inclusione.
L'invito per chi vuole dotarsi di un parco giochi inclusivo é quello di seguire queste linee guida redatte a seguito di studi e raccolta dati statistici ufficiali coinvolgendo scuole, istituti sanitari, genitori, aziende e municipalità di tutta Europa.
Chiedi informazioni su come si progetta un parco giochi inclusivoChe cosa sono i parchi inclusivi?

Un’area gioco inclusiva è uno spazio dove tutti i bambini possono giocare, muoversi e divertirsi in sicurezza interagendo tra loro. I singoli giochi sono progettati per offrire la possibilità di essere utilizzato in autonomia dalla maggior parte dei bambini con disabilità motorie, sensoriali (vista-udito), cognitive, autismo.
I parchi giochi inclusivi e per bambini autistici non devono avere barriere architettoniche per questo vengono create rampe di accesso, percorsi idonei a ipovedenti, percorsi tattili, vasche rialzate per l’orticoltura, scivoli a doppia pista, tutto studiato per consentire ai piccoli, qualsiasi sia la sua condizione, di giocare ed imparare assieme ai propri amici, fratelli e genitori.
Quindi in un parco inclusivo non tutto sarà accessibile a tutti. E’ inevitabile che alcuni attrezzi o parte di essi saranno specificamente progettati per non essere accessibili a determinati gruppi di bambini, per esempio per coloro in cui l'età o altezza potrebbe comportare alcuni rischi. I bambini e le famiglie lo sanno.
Le giostrine per disabili: Purtroppo l’assenza di una chiara normativa in questo ambito ha creato un fiorire di iniziative ed “esperti” che commerciano prodotti “speciali”. L’esempio classico è l’altalena da utilizzare solo stando seduti su una carrozzina, posizionata in un parco giochi, senza nient’altro di effettivamente accessibile. Non è garanzia di inclusione e non è garanzia di sicurezza perciò Legnolandia non si riconosce in questo tipo di progettazione e di attrezzature perché discriminante e non sicuro.

La giusta scelta degli attrezzi inclusivi per includere e non dividere
Ci sono bambini la cui disabilità è molto profonda o complessa, chi ha disabilità sensoriali, quindi non può sentire o vedere bene, o chi ha difficoltà di apprendimento pur non avendo limitazioni fisiche. Uno studio appropriato consente di progettare un'area giochi inclusiva che permetta ai bambini disabili di accedere agli spazi di gioco assieme a tutti, aiutando loro e le famiglie a costruire relazioni ed a promuovere l'inclusione sociale.

Esempio altalena per disabili:
altalena utilizzabile esclusivamente da utenti su sedia a rotelle e uno alla volta. Gioco NON inclusivo e pericoloso se utilizzato da bambini NON disabili. È necessario vietare l'utilizzo senza sedia a rotelle.

Esempio altalena inclusiva:
altalena dotata di grande cestone a nido orizzontale oppure "a seggiolone" per il gioco inclusivo di più bambini assieme. Progettato secondo ledirettive europee sul gioco inclusivo, per divertire senza dividere. Art. 011250-S1 Altalena Cestone S
Le pavimentazioni anti trauma nei parchi inclusivi

È necessario garantire la mobilità all’interno dei Parchi Gioco e l’ideale è pavimentare l’intera area giochi, ma questo non sempre è possibile per vari motivi. In questi casi bisogna intervenire creando percorsi che connettono i giochi dell’intera area ludica, percorsi che consentano lo spostamento in forma autonoma. Questo per garantire la mobilità a chi si muove in carrozzina e il riconoscimento dei percorsi a chi è ipovedente o cieco.
Leggi di più sulle pavimentazioni anti trauma per i parchi giocoI prezzi di un parco giochi inclusivo:

Stesso Parco Stesso Prezzo!
Non applichiamo costi maggiori ai giochi inclusivi perché Legnolandia progetta seguendo le linee Guida Europee del CEN. Creando attrezzi e giochi inclusivi fin dalla loro progettazione non esiste la “versione disabili” e quindi non applichiamo maggiorazioni di costi. Possiamo garantire che un parco giochi inclusivo costa come un qualsiasi parco giochi.
I benefici di un parco giochi inclusivo:
I giochi all'aperto offrono benefici terapeutici per tutti: sono divertenti, aiutano a tenere i bambini in buona salute, favoriscono la consapevolezza del rischio, aspetto importante per la costruzione sociale ed emotiva. In passato i bambini disabili non avevano le stesse opportunità di gioco degli altri bambini, è così venuta a mancare la pianificazione e la progettazione di spazi di gioco pubblici inclusivi adatti a tutti. Oggi è possibile offrire spazi ludici inclusivi senza barriere anche per i cittadini più importanti: i bambini.

Proposta di tre parchi inclusivi progettati da Village For All:
Con Village For All abbiamo progettato tre parchi gioco inclusivi selezionando le attrezzature più adatte alle esigenze dei bambini. I parchi ludici proposti possono così beneficiare del marchio "V4A Approved" che certifica la corrispondenza ai parametri di accessibilità inclusiva. Scopri di più
I bambini non accedono ai giochi tutti nello stesso modo ma tutti hanno il diritto di poter giocare. Per questo occorre una buona progettazione del parco gioco inclusivo, sia delle strutture ivi inserite che negli spazi attorno ad esse, nonché ai percorsi che li connettono. Giostrine senza barriere si devono integrare con arredi e le pavimentazioni devono essere facilmente percorribili con un passeggino o una carrozzina (sedia a rotelle).
Come si progetta un parco giochi inclusivo:

Prima di tutto servono competenze specifiche e grande esperienza!
La F.E.P.I. (Federation of the European Play Industry) da molti anni segue con attenzione il tema dei giochi per bambini con disabilità applicando le linee Guida Europee del CEN. L'attività di ricerca è molto importante e consiste nella raccolta ed analisi di report in ambito europeo e lo scambio in un Network creato tra Aziende, Onlus del settore, Istituzioni, Genitori, Scuole ed esperti di infanzia.
Legnolandia, componente storico della F.E.P.I. conosce bene quali sono le “barriere” che bloccano l’accesso alle attività ai bambini con disabilità, con diverse tipologie di disabilità e per questo, adottando le linee guida europee per progettare strutture adatte alle esigenze e capacità di tutti i bambini, valorizzando quelle abilità/capacità residue senza focalizzarsi sulla sola tipologia di disabilità.
Il risultato è una gamma completa di giochi inclusivi, educativi e divertenti che offrono pari opportunità ai bambini attraverso restyling, istruzioni e consigli pratici sull’utilizzo. Nella progettazione di un parco inclusivo va data molta attenzione allo spazio nel suo insieme: le attrezzature, le vie di accesso, le superfici inserendo il maggior numero possibile di attività seguendo le indicazioni della F.E.P.I.
Linee guida da considerare per la progettazione di aree gioco inclusive e parchi gioco inclusivi:
- Creazione spazi fissi o mobili (pedane) dove i bambini possono stazionare, giocare, eseguire attività libere o indotte in modo simultaneo, tutti assieme. Prevedere sedili a culla o più grandi dello standard.
- Prevedere giochi con pareti laterali di contenimento o schienali.
- Accorpamento di più valori, per esempio: un pannello per il riconoscimento tattile può essere creato con delle forme differenziate, colorate e divertenti per i bambini che vedono bene.
- Creazione di giochi che prevedano l’uso delle mani (come la manipolazione di acqua e sabbia) anche stando seduti (su carrozzina).
- Inserimento della possibilità di riposo all'interno del gioco, lasciare lo spazio di transito per evitare che un bambino fermo ostacoli il passaggio degli altri.
- Creazione di coperture sui giochi con funzione di riparo da sole e pioggia ma non scalabili da parte dei bambini.
- Prevedere spazi per gli accompagnatori anche al fine di consentire loro di tenere semplicemente la mano al bambino che utilizza le strutture.
- Inserimento di dispositivi naturali che interessano il senso dell’olfatto, dell'udito ecc...
- Creazione di attrezzature che consentano l’uso da parte di un accompagnatore seduto a lato (esempio: cestone).
- Prevedere aperture adeguate nelle vie di accesso: come cancelli e vialetti con apertura di almeno 120 cm.
- Prevedere superfici di gioco percorribili da sedie a rotelle.
Continua... chiedici informazioni.
Legnolandia offre consulenza gratuita dei parchi inclusivi secondo le linee guida del CEN.
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