Aule didattiche outdoor: nuovi modelli educativi all’aria aperta
In molte regioni d’Italia e d’Europa le scuole stanno adottando un modello educativo considerato migliore del pre-Covid.
L’idea della scuola all’aperto è quella di una didattica sicura, pulita, inclusiva, affettiva, in continuo e costante sintonia con il territorio. La scuola senza confini ha avviato un’alleanza educativa tra scuola e territorio attraverso la didattica all’aperto, outdoor education, scuola di prossimità, scuola senza confini.
Oggi i nuovi schemi educativi invitano a ripensare gli spazi destinati alla didattica superando i confini fisici delle aule, grazie ad aree esterne dove svolgere le lezioni. L’ambiente, il territorio, il verde, la natura diventano così co-protagonisti del processo educativo dei bambini in continuità con l’apprendimento in aula.
Le attrezzature sensoriali outdoor sono preziosi strumenti per vivere esperienze cosiddette “totalizzanti”, in cui i bambini si immergono completamente in una situazione didattica di tipo multisensoriale in base agli interessi e ai bisogni individuali del momento. Con le aule didattiche all’aperto, tutti possono raggiungere gli obiettivi richiesti e l’apprendimento beneficia di una positività emotiva.
La scuola all’aria aperta, ovviamente organizzata nelle giornate di bel tempo, riduce lo stress scolastico dei bambini e migliora il benessere psicofisico. Gli spazi esterni per aule didattiche outdoor possono essere organizzati con degli arredi dislocati all’ombra degli alberi, oppure in apposite strutture aperte che ombreggiano le postazioni dei bambini.
Le “aule nella natura” possono essere integrate con percorsi sensoriali natura, orti didattici, percorsi di abilità per sfruttare a pieno le potenzialità dell’apprendimento all’aria aperta.