Per favorire i comportamenti virtuosi verso l’ambiente e incentivare la scelta di soluzioni sostenibili in ogni fase di acquisto, il Ministero dell’Ambiente italiano ha regolamentato i Criteri Ambientali Minimi (CAM) che, per gli appalti pubblici, garantiscono l’acquisto di prodotti sicuri e realizzati secondo i principi dell’economia circolare. L’ultima edizionedei CAM è stata pubblicata il 22 marzo 2023.
Attraverso una produzione virtuosa, Legnolandia è in grado di rispondere a tali requisiti, offrendo ai clienti strutture in legno sostenibili grazie a scelte consapevoli, che tutelano l’ambiente e il consumatore, a partire dall’acquisto della materia prima, fino all’installazione del prodotto finito.
Principio DNSH
Tutte le soluzioni Legnolandia rispettano il principio DNSH (Do Not Significant Harm) di non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali. Principio fondamentale per accedere ai finanziamenti degli interventi previsti dal PNRR (Piano Nazionale per la Ripresa e Resilienza).
La nostra produzione genera valore, risparmio e vantaggio circolare in linea con i principi dei Green Public Procurement.
Che cosa significa GPP?
Il GPP (Green Public Procurement / Acquisti Pubblici Verdi) è definito dalla Commissione europea come “l’approccio in base al quale le Amministrazioni Pubbliche integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto, incoraggiando la diffusione di tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale, attraverso la ricerca e la scelta dei risultati e delle soluzioni che hanno il minore impatto possibile sull’ambiente lungo l’intero ciclo di vita”.
Che cosa significa CAM?
I CAM (Criteri Ambientali Minimi) sono i requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita.
In Italia, l’efficacia dei CAM è stata assicurata grazie all’art. 18 della Legge 221/2015 e successivi aggiornamenti e decreti. L’ultima revisione dei CAM è stata pubblicata in gazzetta Uficiale il 22 marzo 2023.
Gli obiettivi dei CAM 2023 sono definiti nel Piano d’Azione Nazionale sul Green Public Procurement (PANGPP) e mirano principalmente a:
- Ridurre gli impatti ambientali
- Uso efficiente dell’energia
- Utilizzo di materie prime rinnovabili (legno)
- Allungare la vita utile dei prodotti
- Inclusività attraverso l’Universal Design
- Valorizzare il verde ed il paesaggio
- De-carbonizzazionee in linea con gli obiettivi del Green Deal Europeo
- Circolarità nella produzione attraverso l’Ecodesign (riutilizzo, allungamento vita dei prodotti)
Questo obbligo garantisce che la politica nazionale in materia di appalti pubblici verdi sia incisiva non solo nell’obiettivo di ridurre gli impatti ambientali, ma nell’obiettivo di promuovere modelli di produzione e consumo più sostenibili, “circolari “ e nel diffondere l’occupazione “verde”. Oltre alla valorizzazione della qualità ambientale e al rispetto dei criteri sociali, l’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi risponde anche all’esigenza della Pubblica amministrazione di razionalizzare i propri consumi, riducendone ove possibile la spesa.